Venerdi mattina,
20/08, uno striscione svettava sopra la galleria Pedesalto a Fonzaso (Bl),
lungo la strada che va verso il Primiero (in allegato la foto). Inequivocabile
la scritta: “NO ALLO STUPRO DEL
COLBRICON. dolomiti toxic tour http://dtt.contaminati.net”
Un chiaro
riferimento allo scellerato progetto di collegamento funiviario deturpante, illogico e antieconomico, che
minaccia una delle ultime zone incontaminate del Primiero.
Purtroppo a mezzogiorno non c’era più, rimosso dalle
forze dell’ordine con la solita solerzia: a senso unico, visto che quando si
tratta di coperture in amianto (tonnellate nei nostri territori), di forni
fusori illegali e “legali” ( Metalba a Fortogna e Sapa a Feltre, per citarne
alcuni), e mille altre nocività… chi decide chiude gli occhi.
L’importante è nascondere la
realtà, spacciare per vera l’immagine delle Dolomiti belle e incontaminate… una
merce come tante altre, da vendere e spendere.
Pertanto è ancora più
importante rilanciare l’invito che ci viene dal Primiero per l’occupazione
pacifica della riserva integrale del Colbricon, il 30 e 31 agosto, contro
l’outlet della montagna, gli sprechi le rapine e le imprese fallimentari.
Dolomititoxictour
info per il 30 e 31/08
http://dolomititoxictour.noblogs.org/
Macchè iniziativa riuscita!!!
Il sabato sera si è trasformato in un piccolo “rave party” con tanto di sciamano che affittava il suo cavallo volante…
Al forum aperto di domenica mattina erano presenti forse 40 persone contrarie al collegamento, le altre 60 presenti erano lì per caso. Hanno parlato i soliti vecchi e non hanno saputo dire nulla di nuovo.
DELUSIONE!!!
Molto ben riuscita l’iniziativa sul Col Bricòn
Ulteriore esempio che coloro che hanno a cuore le sorti del paesaggio che ci ospita sono i cittadini e le loro iniziativa dal basso Non certo politicanti e opportunisti vari
l’unico modo per contrastare questi scempi è fare informazione, e farla in rete è l’unico modo, ma bisogna potenziarla molto
Spero saremo tantissimi, da col bricon a folgaria tutti gli impianti spazziamo via, vi amo tutti.
Stupro!!!!è proprio il termine esatto ma chi è preposto si accorge della violenza molto molto tempo dopo negandola anche di fronte all’evidenza!!ovviamente nel nome del progresso e del guadagno facile!!
Per fortuna ci sono persone e sono molte che la pensano diversamente: un grazie a dtt e speriamo di essere moltissimi!
Spero che le forze dell’ordine che hanno così prontamente rimosso quello striscione si siano anche accorte dell’ammasso di immondizia che c’era poco prima e soprattutto dei tetti in amianto che si stanno deteriorando qualche centinaia di metri più a sud Ma vorse hanno visto ma la priorità era togliere lo striscione, il resto puo’ attendere
Finalmente si aprono gli occhi sullo sfruttamento delle nostre montagne, cosi’ potremmo evitare disastri brucia soldi come il nevegal che per anni ha vissuto di contributi e investimenti buoni solo per le ditte appaltatrici, promettevano (sul nevegal) un futuro di denaro e turismo e ancora oggi riescono a parlare di reinvestire rilanciare e costruire. Salvare col bricon vuol dire parlare in termini nuovi e intelligenti della risorsa montaagna. Il trentuno ci saro’anche io lassu’ con la mia famiglia .
io vado al lavoro presto e l’ho visto, ed ero contento. finalmente si dice qualcosa contro i progetti scellerati!
spero di venire
sergio
Anche il Comitato “Prà Gras” esprime la sua solidarietà per l’iniziativa a difesa del Col Bricòn Parteciparemo anche noi il 30 e 31 agosto alle giornate organizzate dal comitato locale
Iniziative come queste svelano in modo chiaro e inequivocabile che la retorica delle “dolomiti da cartolina”.. “del marchio trentino sinonimo di qualità e tutela ambientale” sono false e menzoniere
Informare, svelare queste menzogne e dare la possibilità a tutti di palesare il loro dissenso è un qualcosa di vitale Un Grazie a DTT