dal gazzettino 6/7/08

Iniziativa a salvaguardia dell’ambiente
Agricoltura biologica raccolte mille firme
No a pesticidi e preparati chimici
Cesiomaggiore

(A.D.)
Petizione per salvaguardare il territorio dalla colture intensive: le
firme raccolte sono ormai più di mille. Prosegue in tutto il territorio
cesiolino l’atto di sensibilizzazione nei confronti dell’ipotesi
dell’arrivo delle colture intensive a Calliol. Presto potrebbero essere
coinvolti nella raccolta firme promossa dai produttori cesiolini anche
i Comuni vicini e in Sinistra Piave. Mille firme raccolte in poche
settimane non sono certo poche, e se a queste si aggiungesse anche
quato pronosticato recentemente dall’amministrazione comunale, di
approvare cioé una serie di ordinanze a carattere "protettivo" per
quanto riguarda una coltura tradizionale e biologica, Cesio potrebbe
realmente porsi alla testa di un movimento che in Provincia si schiera
per la difesa dei prodotti agricoli locali. Il primo passo di
sensibilizzazione è stato fatto: raccogliere le firme dei cittadini
contrari a un insediamento di tipo intensivo, un invito rivolto dai
promotori a tutta la cittadinanza, per essere soprattutto d’appoggio
all’Amministrazione affinché quest’ultima faccia scelte che possano
salvaguardare al meglio territorio e colture tradizionali. A promuovere
l’iniziativa non soltanto i produttori agricoli, ma famiglie e
residenti nel territorio, preoccupati che una modalità di coltura
basata su pesticidi e diserbanti possa risultare, come è già stato provato per esempio in Val di Non in Trentino, realmente nociva per la salute.

 

per approfondimenti vedi il sito di ecce terra 

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