Questo è ciò che il sindaco di Quero (Bl) Zanolla ha dichiarato oggi sulle papagine del Gazzettino. A quanto pare nemmeno durante le vacanze natalizie gli sponsorizzatori delle nefandezze vanno in vacanza… il personaggio in questione, sindaco di Quero (il comune dove
voglion fare delle immense cave), oltre a essere progettista della fonderia che voglion fare a Fonzaso e uno dei membri del Bim (che gestisce acqua e metano).
Ops, tutto questo è solo una coincidenza…
Sul termovalorizzatore il
sindaco di Quero Bruno Zanolla ribadisce la sua posizione: «Il porta a porta ormai è una
barzelletta»
Lunedì 29 Dicembre 2008, Feltre BL
La proposta lanciata nei giorni scorsi dal
sindaco di Quero Bruno Zanolla di aprire una discussione sul futuro dello
smaltimento dei rifiuti tramite la realizzazione di un termovalorizzatore ha
sollevato alcune perplessità e messo sul "piede di guerra" le
principali associazioni ambientaliste. Ma Zanolla non si fa intimidire «perché
– sottolinea – sono fermamente convinto e ribadisco che la realizzazione di un
termovalorizzatore è l’unica soluzione definitiva conosciuta e risolutiva del
problema rifiuti. Io rispetto le opinioni di tutti – aggiunge il sindaco di
Quero – ma dobbiamo scendere coi piedi a terra e renderci conto che la raccolta
differenziata spinta tramite il porta a porta si sta trasformando in una
barzelletta che provoca solo aumento delle spese per i cittadini, immondizia
conferita nei cassonetti dei paesi limitrofi che non adottano il porta a porta,
abbandono di rifiuti ai bordi delle strade e un po’ ovunque. Il conferimento
degli RSU al Maserot costa 170 euro più Iva a tonnellata ed è destinato ad
aumentare mentre l’incenerimento tramite termovalorizzatore permetterebbe un
risparmio del 50% nelle bollette e un ritorno in termini energetici. Il
dibattito – continua Zanolla – va avviato al più presto perché in una realtà
come la nostra l’utile stimabile annuo si avvicinerebbe ai 10milioni di euro.
Pertanto è inutile fare del terrorismo ragionando per idiomi, assolutismi e
ideologie ma bisogna rendersi conto che la politica che si sta portando avanti
attualmente ha quale risultato un continuo maggior esborso per i cittadini e
rinvia la risoluzione del problema. E sui temi riguardanti la salute gli stessi
oncologi di Aviano hanno escluso pubblicamente ogni correlazione fra tumori e
presenza di termovalorizzatori. Inoltre non credo sia un caso che paesi
particolarmente attenti alla salvaguardia dell’ambiente come la Svizzera e l’Austria abbiano da tempo scelto di percorrere la
strada dei termovalorizzatori. Chiaro comunque che dove, come e con chi farlo è
un percorso tutto da attivare».
leggi il comunicato del comitato pra gras
il Signor Sindaco di Quero non ha ancora capito che il periodo delle vacche grasse del “far tut parche’ se sparagna” e’ finito. Pensi invece al territorio e alle sue risorse come un bene COMUNE da valorizzare e non da sciacallare prima che la nave affondi. E non ci incenerisca piu’ le palle
è una coincidenza in veneto, in sicilia si chiame mafia!!!