*Dall’alto dei Lavini: NO TAV!*

 
Domenica 21 marzo, a Marco (un paese alla periferia di Rovereto), si è
svolta una camminata organizzata dall’associazione marcolina tutela del
territorio – no tav.
Nonostante il brutto tempo, più di cento persone (bambini, giovani e
anziani) hanno partecipato alla passeggiata (partenza ore 9,30). Arrivati
alla “Lasta dei cavai”, dopo un’oretta di cammino, i manifestanti hanno
trovato ad attenderli un’enorme scritta “NO TAV” sulla montagna, realizzata
il giorno prima con tessuto bianco, listelli di legno e chiodi. Una scritta
ben visibile anche dalla statale.
Nel corso della camminata sono state raccontate la storia e le
caratteristiche ecologiche della zona. Durante la pausa sulla “Lasta”
Stefano di Mountain Wilderness ha spiegato diverse cose a proposito
dell’acqua (l’impatto devastante che avrebbero le gallerie del TAV,
l’impossibilità di prevedere le conseguenze degli scavi a causa dei percorsi
non rilevabili di sorgenti e falde, la necessità di difendere con tenacia il
più universale dei beni, vista anche la scarsissima presenza residua, in
Trentino, di acque naturali non captate: meno del 30%).
Al ritorno, una pastasciutta cucinata dal cuoco Mario (del comitato
Carnevale di Marco) ha accolto i NO TAV al parco dei Lavini. Ai bambini è
stato consegnato un attestato di “cavaliere dei Lavini” per aver partecipato
alla camminata.
Una bella giornata.
Intanto cresce la presenza di striscioni, bandiere e adesivi NO TAV a Marco
e dintorni.
Convivialità e determinazione: due ingredienti fondamentali per continuare e
allargare la protesta. Fermare quest’opera rovinosa non è solo necessario,
ma anche possibile.
spazio aperto NO Inceneritore NO TAV
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