dal gazzettino di bl 18 Maggio 2008

SAN GREGORIO Intervento dell’assessore all’Ambiente della Provincia, Giuseppe Pison , all’incontro organizzato dal Comune
«No all’inceneritore, da noi non serve»
L’amministratore di Palazzo Piloni: «Sull’impianto previsto alla cartiera non mi esprimo. Non conosco il progetto»
San Gregorio

Non
serve un inceneritore per i rifiuti solidi urbani in provincia.
L’assessore provinciale all’ambiente Pison ribadisce l’obiettivo del 70
per cento per quanto riguarda la raccolta differenziata nel territorio
provinciale.E sull’inceneritore previsto dalla cartiera
Reno De Medici, «non esprimo nessun giudizio – dice Pison – non ho
visto il progetto, per ora solo una dichiarazione d’intenti». Si è
parlato anche di questo nell’incontro di venerdì sera, in sala
consiliare a San Gregorio nelle Alpi, un incontro voluto
dall’amministrazione comunale, inserito nel ciclo di assemblee
pubbliche dedicate all’ambiente, e che avrebbe dovuto essere in realtà
una tavola rotonda: a presentarsi però, tra i relatori invitati,
soltanto l’assessore provinciale; mancavano all’appello, giustificati,
il presidente della Cmf e l’assessore regionale all’ambiente. Oltre a
molti cittadini, visto che l’affluenza del pubblico, purtroppo, non è
stata delle più alte.«La Provincia prosegue nel raggiungimento dei suoi
obiettivi – ha sottolineato l’assessore Pison, illustrando la
situazione legata alla raccolta rifiuti – Vogliamo arrivare entro la
fine della legislatura al 70 per cento di raccolta differenziata:
attualmente siamo al 50 per centro, entro il 2009 prevediamo di
arrivare al 60. Una raccolta che sia il più spinta possibile: approvato
un nuovo bando per nuovi contributi, che mette a disposizione dei
comuni 340mila euro per nuovi progetti atti ad incrementare la raccolta
differenziata».«Se i valori indicati dalla Provincia – sostiene Pison –
ovvero una media di 100 kg all’anno di rifiuti prodotti per cittadino,
fossero raggiunti, potremmo stare tranquilli: un inceneritore
risulterebbe superfluo. Inoltre possiamo contare su ampie capacità di
smaltimento con le discariche di cui possiamo usufruire».Nessun
giudizio invece su l’ipotetico inceneritore della cartiera
di Santa Giustina.«Non sono al corrente di come sia il progetto –
spiega l’assessore – si può parlare di una razionalizzazione delle
modalità produttive, dato che l’opera ipotizzata produrrà un risparmio
di energia bruciando scarti della produzione, che attualmente finiscono
in discarica».

Andrea Dassie

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One Response to dal gazzettino di bl 18 Maggio 2008

  1. sergigno says:

    alla facciazza degli inquinatori, almeno ogni tanto la provincia batte un colpo!

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