METALBA: Con la scusa della crisi si propone l’ampliamento

COMUNICATO DEL COMITATO DI FORTOGNA

A FRONTE delle
recenti dichiarazioni fatte dalla Metalba in merito all’auspicata
conclusione positiva dell’iter concernente la V.I.A. per il suo
ampliamento, il comitato di Fortogna sottolinea alcuni punti. Ci sembra
vergognoso che si faccia leva sulla crisi economica mondiale per
spingere gli amministratori ad una scelta favorevole all’ampliamento.
Più volte, in diverse sedi e su svariati argomenti abbiamo dimostrato
concretamente che l’ampliamento non è sostenibile ad una manciata di
metri dalle abitazioni.  Secondo la Metalba, se ci fosse la
possibilità, per far fronte alla crisi economica, la Provincia di
Belluno dovrebbe autorizzare qualsiasi tipo di industrializzazione
purchè porti posti di lavoro. Ma è proprio questa la Provincia di
Belluno che vogliamo, che sognamo per il futuro nostro e dei nostri
figli? Siamo certi però che i nostri amministratori hanno idee diverse
da quelle manifestate da Metalba e siamo pronti a portarle avanti
insieme. Infatti sia il Consiglio comunale che quello provinciale,
all’unanimità si sono espressi contro l’ampliamento e la Commissione
tecnica non può non tenerne conto.  Va bene creare sviluppo, ma non a
qualsiasi costo e soprattutto deve essere uno sviluppo intelligente,
fatto in aree apposite. Riteniamo pertanto che il benessere dei
cittadini venga prima di qualsiasi interesse privato di profitto;
vorremmo che gli imprenditori fossero spinti anche dal dovere morale di
valutare il luogo ideale dove insediare o ampliare la propria attività.
Ricordiamo che la Metalba non ha potuto ampliare la sua attività
produttiva di fonderia né a Bassano del Grappa (dove ha la sede) né a
Marcon (Venezia) dove ha messo in vendita lo stabilimento perchè non
otterrebbe le autorizzazioni necessarie; quindi ci viene naturale
chiederci: perchè a Fortogna sì? Cosa abbiamo di diverso? Siamo i
soliti «mone» dove tutti possono fare tutto, tanto, chi vuoi che se ne
accorga?.  Non abbiamo dubbi e concordiamo con quanto affermato
dall’imprenditore sul fatto che vuole migliorare la propria attività e
incrementare la propria produzione, abbiamo invece dei seri dubbi per
quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, delle famiglie e dei bambini
che abitano a ridosso della fonderia, visto il comportamento
dell’azienda in tutti questi anni: rumori molesti, emissioni di fumi,
vapori, odori acri e boati improvvisi riecheggianti anche dalla
montagna a ridosso, che ci fanno svegliare di soprassalto la notte,
aumento della produzione giornaliera al di sopra dei limiti
autorizzati, e la messa in esercizio del nuovo forno senza le
necessarie autorizzazioni.

Il comitato di Fortogna

This entry was posted in Fortogna (metalba). Bookmark the permalink.