GIOVEDI’ 22 GENNAIO, DALLE ORE 16,00 ALLE 18,00, PRESIDIO DAVANTI ALLA NUOVA BITUMI (VIA SS. TRINITA’ ANGOLO VIA MAZZINI)

 

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NON LASCIAMOLI LAVORARE ALLA GUERRA IN PACE!

 

La
Nuova Bitumi

N.B. s.r.l
. (via SS.
Trinità n.4, a Trento) è una delle ditte implicate nella costruzione della base
militare di Mattarello, in particolare nella preparazione e recinzione
dell’area (un contratto da più di 360 mila euro).

Oggi siamo qui davanti alla
sede della ditta per ribadire che la base di guerra non la vogliamo e che
faremo tutto il possibile per impedirla, come abbiamo già fatto bloccando i
cantieri a Mattarello in giugno e in ottobre.

 

In
questi giorni stiamo tutti vedendo bambini, donne e uomini palestinesi uccisi e
mutilati, scuole e ospedali bombardati dall’esercito israeliano. Questo è il
vero volto della guerra.

Alcune
delle micidiali armi utilizzate dai soldati israeliane sono di fabbricazione
italiana (specialmente Oto Melara e Alenia). Queste ultime fanno parte del
colosso industriale Finmeccanica, il più grosso produttore italiano di armi e
il settimo a livello mondiale. Teniamo presente che Finmeccanica (specializzata
soprattutto in tecnologie aerospaziali) vorrebbe aprire un centro di ricerca a
Trento. Vogliamo credere ancora che una nuova base militare in grado di
ospitare 1600 soldati di professione, vicina ad un piccolo aeroporto, sia solo
un “problema urbanistico”, come vorrebbero farci credere Dellai, Pacher e soci?
La Provincia
di Trento, che tanto si ammanta della parola “pace”, è l’unica Provincia
italiana ad avare a bilancio una spesa militare (i circa 400 milioni di euro
previsti per la base di Mattarello sono infatti soldi provinciali).

L’esercito
italiano è presente con le proprie truppe – compresi i militari di stanza a
Trento – in una ventina di Paesi. L’esercito italiano è parte integrante della
guerra globale. 1600 soldati di professione non verrebbero certo a sud di
Trento per giocare a tennis o per permettere alla popolazione locale di fare il
bagno nella piscina della base…

Accettare
passivamente la costruzione di una base militare (il cui 30%, ricordiamolo, è
sottoposto a segreto) significa accettare che la nostra terra diventi un
ingranaggio di guerra.

Non
permetteremo in silenzio che la
Nuova Bitumi – come le altre ditte implicate – si arricchisca
contribuendo ad un’installazione di morte. Invitiamo tutti a fare pressione
affinché rinunci all’appalto.

Dille
anche tu di smettere (tel. 0461 230839 e 0461 266160)!.

 

Cercare
di inceppare qui i meccanismi del militarismo è anche il nostro modo di essere
a fianco di Gaza martoriata, di Gaza mistificata, di Gaza sotto embargo, di
Gaza che resiste.

 

SABATO 17 GENNAIO, ORE 15,00, PIAZZA
DANTE, MANIFESTAZIONE CONTRO IL MASSACRO DI GAZA INDETTA DALL’ASSEMBLEA IN
SOLIDARIETA’ CON LA RESISTENZA PALESTINESE
DEL 10 GENNAIO 2009

 

GIOVEDI’ 22 GENNAIO, DALLE ORE 16,00
ALLE 18,00, PRESIDIO DAVANTI ALLA NUOVA BITUMI (VIA SS. TRINITA’ ANGOLO VIA
MAZZINI)

 

assemblea antimilitarista contro la base di Mattarello

romperelerighe08@gmail.com   

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